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Visualizzazione dei post da giugno, 2021

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IN ASCOLTO DEI FUTURI COLLEGHI: I CONTATTI FP CGIL INPS SUL TERRITORIO

DAL DIRITTO ALLO SCIOPERO ALLE NUOVE FORME DI LAVORO - COSA SUCCEDE IN EUROPA?

Sono passati mesi dall’ultimo sciopero nazionale, indetto per il 9 dicembre 2020. Uno sciopero che ha fatto discutere ed ha diviso, dentro e fuori l’impiego pubblico e le Organizzazioni sindacali stesse. L’argomento è stato già affrontato su questo spazio dai compagni Di Michele , Belisario e Lombardo , e non bisogna aggiungere altro sulle ragioni, i perché e i per come di quell’evento oramai passato alle cronache. Frattanto, però, di questo strumento di lotta sindacale all’estero se ne parla. Se ne è parlato ad esempio all’’European Public Service Union ( EPSU ), in un recente webinar presieduto dal Dott. Becker (Universiteit Gent). La voce dei lavoratori della Funzione Pubblica è stata rappresentata dei delegati CGIL Fabbrizio Spinetti e Francesco Quinti, rispettivamente rappresentanti Polizia di Stato, Forestale e Polizia Penitenziaria. La loro presenza non era certo casuale: il personale delle FF.OO. e AA. è il più colpito da queste limitazioni. Il caso dei “forestali”, a seguit

L'IPOCRISIA SUI VACCINI E LA RINUNCIA A RIFONDARE LA SANITÀ PUBBLICA

Nei mesi precedenti, la pandemia ha duramente provato il nostro sistema sanitario pubblico, impoverito da decenni di tagli e trasferimenti di risorse al comparto privato, portate avanti trasversalmente da centro-sinistra e centro-destra. Proprio la pandemia in Italia, forse ancor peggio in U.K. e sicuramente negli Usa e in tanti altri paesi ha mostrato i limiti di un capitalismo in cui la sanità è stata progressivamente indirizzata verso una logica di profitto e svincolata da un fine più vasto di utilità sociale. Di contro altri paesi con un'economia di ispirazione socialista e soprattutto governati da un'attenzione maggiore verso la sanità pubblica hanno saputo meglio di altri, reggere l'urto dei contagi e dei ricoveri. Con stupore i media hanno parlato delle esperienze positive di paesi come il il Vietnam, Laos, Cuba, il Nicaragua o finanche la stessa Cina, già ripartita economicamente da più di un anno e mezzo dopo aver sperimentato per prima le conseguenze nefaste del S

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