Come prevenire le violenze sui luoghi di lavoro? Come riconoscere e impedire le molestie? Che cosa devono domandarsi a tal fine RLS e RSU?
Rilanciamo sul nostro blog un vademecum da poco realizzato dalla CGIL Piemonte e CGIL Umbria all’interno di uno dei percorsi formativi CGIL per la prevenzione delle violenze e delle molestie nei luoghi di lavoro.
Le parti sociali possono fare tanto, anche attraverso la contrattazione collettiva: sono stati infatti sottoscritti diversi accordi nazionali interconfederali contro la violenza e le molestie, che recepiscono l’Accordo Quadro Europeo del 2007. Proprio il CCNL degli statali 2016-2018 siglato da Aran e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Confsal il 23 dicembre 2017, ad esempio, è il primo della nuova generazione di CCNL post-Accordo europeo a prevedere delle chiare misure disciplinari, come la sospensione dal lavoro fino a sei mesi e, in caso di recidiva nell’arco di due anni, il licenziamento.
Invitiamo tutte e tutti a consultare e diffondere il vademecum al seguente link: 🔗 Prevenzione delle violenze e delle molestie anche sessuali nei luoghi di lavoro
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