Con oltre 500 adesioni già al momento della sua apertura, l’Assemblea FP CGIL INPS del 22 luglio ha visto la partecipazione e gli interventi di tanti e vivaci lavoratori del nostro Istituto. Iscritti e non iscritti hanno infatti dato vita ad un confronto vivo in cui si sono susseguiti chiarimenti, domande, punti di vista differenti che sono stati e saranno messi a sistema in questo e nei successivi momenti assembleari di casa CGIL.
L’incontro è cominciato, infatti, con la relazione iniziale del coordinatore nazionale Matteo Ariano, che ha descritto la fase in cui si trovano al momento le negoziazioni tra ARAN e Sindacati per il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori (CCNL) 2019/2021 delle Funzioni Centrali (che comprende INPS, Ministeri, Agenzie etc.). Ne è emerso un quadro molto ampio, ricco di “files” aperti, tra cui spicca anche la notizia di una norma - prevista all’art. 3 c. 1 del DL 80/2021 in corso di conversione - che prevede l’apertura di una quarta fascia tra le categorie dei dipendenti delle Funzioni Centrali. L’obiettivo dichiarato dal coordinatore CGIL è quello di monitorare funzioni, responsabilità e requisiti d’accesso di una simile nuova categoria di lavoratori, se dovesse proseguire il suo percorso di conversione in legge.
Altrettanto ricco l’intervento della coordinatrice Antonella Trevisani, che ha illustrato le novità principali del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) appena firmato in INPS. Data la vastità del tema, infatti, anche su questo blog ci sono stati due interventi in merito (qui e qui) con oggetto le “Frequently Asked Questions” (FAQ) su pagelline, buoni pasto, Tep, tempistiche etc.
Il terzo macroargomento all’ordine del giorno, la gestione del Lavoro Agile, è stato oggetto non solo delle relazioni iniziali dei coordinatori, ma anche di un nutrito confronto tra i lavoratori stessi. Nei tanti interventi che si sono susseguiti in Assemblea, infatti, sono emerse posizioni diverse che hanno dato vita ad una fase di elaborazione sui pro e contro dello strumento dello Smart Working. Tra gli avvertimenti di chi teme un’atomizzazione ed una possibile futura destrutturazione del corpo dipendente dell’Istituto, e chi intravede invece le tante opportunità in termini di conciliazione vita-lavoro e mobilità sostenibile, i lavoratori hanno dato origine ad una costruttiva fase di elaborazione sulle modalità di organizzazione del lavoro che, certamente, sarà oggetto di confronto anche nei prossimi momenti assembleari e che darà vita alla “formula” migliore per tutti.
Come hanno fatto alcuni lavoratori nei loro interventi, inoltre, abbiamo anche ricordato che le azioni del nostro sindacato si inseriscono sempre nel più vasto mondo del lavoro (pubblico e privato), oggi vessato da una grave crisi economica e dal recente sblocco dei licenziamenti, provvedimento in proposito del quale anche in Assemblea si è sviluppato un confronto tra, da un lato, voci critiche sul protocollo recentemente firmato con le parti datoriali, in quanto ritenuto troppo debole rispetto all'obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro nel settore privato e chi, dall'altro lato, ha invece evidenziato che la CGIL è da tempo impegnata sul versante della costruzione di un sistema di politiche attive del lavoro - praticamente da sempre assente in Italia - senza però abbandonare le lotte a difesa dell'occupazione sui territori, come sta accadendo, ad esempio, in queste settimane a Firenze o a Brescia.
L'assemblea si è rivelata dunque un maturo e costruttivo luogo di confronto e incontro tra le tante particolarità del nostro Istituto, tutte unite dalla più grande e condivisa visione collettiva di un mondo del lavoro migliore per tutti noi.
La redazione del blog CGIL BeInps
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