Il blog celebra domani la sua prima Festa dei Lavoratori. Non è purtroppo un Primo Maggio come tanti altri: non solo mancano le tradizionali forme delle iconiche manifestazioni della Festa ma, soprattutto, questa storica celebrazione cade per la seconda volta nel pieno di una crisi sociale con ben pochi precedenti. Anche e soprattutto a causa delle conseguenze economiche della pandemia, fenomeni come disoccupazione, precarietà e soprusi sui luoghi di lavoro sono a livelli altissimi. Lo vediamo con le tante prestazioni che eroghiamo come lavoratori dell’INPS, ma lo vediamo anche nelle nostre famiglie, tra i nostri amici e nella comunità di tutta la confederazione sindacale. Sono insomma drammi che sentiamo due volte anche sulla nostra pelle.
Anche per questo vale la pena ricordare che il Primo Maggio è innanzitutto una storia di lotta. La data si ispira infatti al primo maggio del 1886, quando negli Stati Uniti fu indetto un grande sciopero generale che culminò tre giorni dopo con ben undici vittime negli scontri con la polizia. La proposta di usare poi quella data simbolica per una grande iniziativa internazionale dei lavoratori, che rilanciasse anche la storica battaglia sindacale della riduzione della giornata lavorativa ad otto ore, nacque tre anni dopo in seno alla delegazione socialista della Seconda Internazionale. Fu così che il Primo Maggio 1890 ci fu la prima grande manifestazione internazionale dei lavoratori, che poi venne ratificata come vera e propria festività un anno dopo anche in Italia. Proprio a causa del suo forte messaggio di forza ed unità del movimento dei lavoratori, fu anche cancellata e goffamente sostituita durante il ventennio fascista.
Per tutte queste ragioni, a tutti noi vanno gli auguri di buon Primo Maggio e di buona lotta. Tanti temi caldi del mondo del lavoro di oggi sono stati infatti oggetto di confronto anche su questo giovane blog. Ad esempio, grazie alle tante voci provenienti dai territori, abbiamo dibattuto molto di vecchie e nuove forme di protesta, affiancando allo strumento principe dello sciopero anche forme di protesta innovative come i cosiddetti scioperi sociali. Abbiamo, inoltre, discusso di occasioni di lavoro e di accesso al lavoro pubblico alla luce dei più recenti interventi legislativi in materia, oltre ad aver fatto luce sullo smart working e ad aver ripreso la storica battaglia della riduzione dell’orario di lavoro, le lotte per la parità di genere, per i diritti dei migranti e per la conversione ecologica. Questo spazio, in funzione integrativa agli altri momenti aggregativi che abbiamo in CGIL, rappresenta quindi una piattaforma trasversale ed agile di confronto tra lavoratori immersi nelle battaglie politiche della contemporaneità. Con l’invito a continuare su questa strada e a costruire nel segno dell’unità e della solidarietà un movimento dei lavoratori sempre più grande e più forte, celebriamo dunque questo difficile ma significativo Primo Maggio per la prima volta sul nostro blog.
Buona Festa dei lavoratori a tutti.
la redazione del blog BeInps